Il B&B Pompei "Le Pleiadi" si trova in una posizione ottimale sia per visitare le attrazioni turistiche della città stessa, sia per raggiungere altri luoghi famosi come: il Vesuvio, gli scavi di Ercolano ed Oplonti, Sorrento, Amalfi, Positano e Capri.
La città di Pompei ha una storia che vede la presenza di importanti civiltà Greci, Etruschi e infine i Romani, sotto i qualia ebbe una fiorente crescita economica e commerciale. Nel 62 d.C. un violento terremoto danneggiò gravemente la città e nel 79 d.C, il Vesuvio, con una devastante eruzione seppellì tutta Pompei, consegnando a noi quelli che oggi sono diventati patrimonio mondiale dell'UNESCU: gli scavi archeologici.
La città fu portata alla luce pian piano: gli scavi cominciarono nel 1748 per volontà del re Carlo di Borbone, ma fu dal 1860, con il Regno d'Italia, che i lavori affidati alla direzione di Giuseppe Fiorelli furono condotti con sistematicità e rigoroso metodo scientifico. Il Fiorelli intuì fra l'altro la possibilità di ottenere calchi dalle vittime dell'eruzione colando del gesso liquido nel vuoto lasciato dai corpi, ormai dissolti, nella cenere solidificata.
Gli scavi archeologici non sono l’unica attrazione turistica di Pompei. Non bisogna trascurare l’importanza della città dal punto di vista religioso! Personaggio di assoluto rilievo fu Bartolo Longo, proclamato beato il 26 ottobre 1980 da papa Giovanni Paolo II. Per volontà sua fu eretto il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, ora Basilica Pontificia, ricca di ex voto, la quale costituisce una delle mete italiane più frequentate "per grazia ricevuta", in esso è conservata la tela seicentesca della scuola di Luca Giordano raffigurante la Madonna di Pompei. Un intenso pellegrinaggio si verifica in occasione delle due suppliche alla madonna l'8 di maggio e la prima domenica di ottobre. Si devono a lui altre due opere a favore di persone bisognose, due strutture destinate all'accoglienza dei figli e figlie di persone carcerate. Per decreto, firmato il 9 gennaio 2004, dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Pompei è stata elevata al rango di città.
Sono almeno otto milioni all’anno i turisti che giungono a Pompei: circa quattro milioni vi giungono per visitare gli Scavi ed oltre quattro per visitare il Santuario (stima molto prudente: infatti è più attendibile una tra cinque e sei milioni per il solo Santuario).
Per altre informazioni visita i link su Pompei presenti nella sezione Link del nostro Bed and Breakfast Pompei.
Si tratta di un vulcano interessante per la sua storia e per la frequenza delle sue eruzioni. Fa parte del sistema montuoso Somma - Vesuvio ed è alto 1281 metri. È situato leggermente all'interno della costa del golfo di Napoli, ad una decina di chilometri ad est del capoluogo campano.
Il Vesuvio costituisce un colpo d'occhio di inconsueta bellezza nel panorama del golfo, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo. Una celebre immagine da cartolina ripresa dalla collina di Posillipo lo ha fatto entrare di diritto nell'immaginario collettivo della città di Napoli, sebbene dagli abitanti del luogo sia considerato uno stereotipo al pari del celebre sole - mare - mandolino. Non altrettanto stereotipo, ma ben più importante, è il primato che il Vesuvio detiene a livello mondiale: si tratta del vulcano che per primo è stato studiato sistematicamente.
Per raggiungere il Vesuvio da Pompei via autostrada l’uscita consigliata è: direzione Napoli - uscita Torre del Greco e poi seguire le indicazioni.
Con i mezzi pubblici quali autobus, FS o circumvesuviana: direzione Napoli - fermata Torre del Greco
Per altre informazioni visita i link su Pompei presenti nella sezione Link
del nostro B&B Pompei.
Gli Scavi archeologici di Ercolano si trovano nel comune di Ercolano in Provincia di Napoli.
La città di Ercolano, già gravemente danneggiata dal terremoto del 62, venne distrutta dall'eruzione del Vesuvio (79), che la coprì con un'ingentissima massa di fango, cenere ed altri materiali eruttivi trascinati dall'acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò in uno strato compatto e duro di 15-20 metri.
Queste particolari circostanze che hanno portato al seppellimento di Ercolano, se da un lato ne hanno reso e ne rendono tuttora assai arduo lo scavo, dall'altro hanno permesso la conservazione di materiali altamente deperibili, come i papiri e gli stessi alimenti, sigillati nel fango secco. Questa sigillatura ha anche protetto materiali come il legno strutturale, che invece in presenza di ristagno d'acqua è più deperibile.
Gli scavi di Oplontis, iniziati nel 1964, hanno portato alla luce una lussuosa villa, considerata dagli archeologi come la residenza estiva dell'imperatrice Poppea Sabina. Costruita a partire dal I sec. a.C., è ornata da splendide pitture e affreschi. Fu sepolta, come Pompei ed Ercolano, dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. Gli scavi suggeriscono che, all'epoca dell'eruzione del Vesuvio, la villa fosse vuota, perché in fase di ristrutturazione, probabilmente a seguito dei danni subiti dal terremoto del 62 d.C.
Oplontis, villa di Poppea - PeristilioLa villa presenta numerosi ambienti con portici, terrazze, sale residenziali e locali adibiti a terme. In molte stanze sono presenti decorazioni ad affresco in secondo stile pompeiano in ottimo stato di conservazione che rappresentano animali, tra i quali magnifici pavoni, maschere teatrali e nature morte. La tecnica del trompe l'oeil %è stata utilizzata per raffigurare ambientazioni architettoniche e colonnati di pregevolissima fattura. Il giardino si integrava con le parti della villa prospicienti grazie a decorazioni ad affresco che raffiguravano piante, fontane ed uccelli. Una grande piscina che misura 61 per 17 metri è presente nel complesso, e risultava adornata ai bordi con statue di marmo, copie di epoca romana di originali greci.
Per raggiungere gli scavi di oplonti partendo dal Bed and Breakfast di Pompei in automobile bisogna seguire le indicazioni per Torre Annunziata.
Con i mezzi pubblici quali autobus, FS o circumvesuviana: direzione Napoli - fermata Torre Annunziata
Per raggiungere gli scavi di Ercolano da Pompei in automobile via sutostrada: direzione Napoli uscita Ercolano.
Con i mezzi pubblici quali autobus, FS o circumvesuviana: direzione Napoli - fermata Ercolano.
Per altre informazioni visita i link su Pompei presenti nella sezione Link
del nostro BB Pompei.
Sorrento ("Surriento" in lingua napoletana) è una cittadina in provincia di Napoli (a 47 Km di distanza), sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome; il centro si distende armoniosamente sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco il mare da un'altezza di 50 metri, in mezzo ad una rigogliosissima vegetazione.
Per raggiungere Sorrento è consigliabile usufruire dei mezzi pubblici: in particolare conviene servirsi della circumvesuviana di Pompei scavi - direzione Sorrento, fermata Sorrento.
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del nostro BeB di Pompei.
L'isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla Penisola Sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri, presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altipiani interni, tra cui il principale è quello detto "di Anacapri".
La costa è frastagliata con numerose grotte, cale che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite qui durante l'Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui magici effetti luminosi, furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.
La Grotta Azzurra, uno dei simboli di Capri I FaraglioniCaratteristici di Capri sono i celebri Faraglioni, piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano uno spettacolare effetto scenografico e paesaggistico. A Capri non sono presenti sorgenti d'acqua potabile, che deve essere trasportata dal continente tramite navi-cisterna.
Capri conserva numerose specie animali e vegetali, alcune endemiche e rarissime, come la lucertola dei Faraglioni che vive su uno dei tre faraglioni. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d'india e ginestre. Il mare è ancora in buona parte pulito.
I principali centri abitati dell'isola sono Capri, Anacapri, Marina Grande mentre l'altro versante marino di Capri, Marina Piccola risulta meno abitato e ancora più soggetto al fenomeno della speculazione edilizia che ha investito tutta l'isola, con il tacito assenzo delle amministrazioni che si sono susseguite dai primi anni 80 ad oggi.
Per raggiungere Capri da Pompei è consigliabile utilizzare i mezzi pubblici, in particolare:
Circumvesuviana Direzione Sorrento - Fermata Castellammare di Stabia proseguire per il porto
Circumvesuviana Direzione Sorrento - Fermata Sorrento proseguire per il porto
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del B&B Pompei.